Non scoraggiarti!

Oggi ho deciso di scrivere questo breve articolo per sottolineare quanto sia importante non scoraggiarsi mai.

Magari hai più di 40 anni e hai perso il lavoro. Magari sei disperato per le tante cose da pagare e non sai veramente dove “battere la testa”.

Oppure hai anche un lavoro ma sei sopraffatto dall’insoddisfazione, dalla noia, dalla rabbia scaturita dai tanti anni passati a fare qualcosa che si odia.

Lascia che ti dica una cosa. Te la dico da amico. Io ti capisco! Io ti capisco davvero! Ho 48 anni e di queste situazioni ne ho vissute moltissime proprio sulla mia pelle.

Sai quante volte mi sono ritrovato a piangere dalla disperazione, dalla rabbia, dalla sensazione schiacciante di volere di più per me stesso senza, apparentemente, poter trovare modo di realizzare i miei desideri?

Credimi però. In tutte quelle situazioni, in tutti quei momenti bui, una vocina, dentro di me gridava: ” Dai Gianluca non mollare! Non scoraggiarti! Puoi farcela anche questa volta!”

É proprio così. Nei momenti bui siamo portati a vedere negativo. Sembra che non ci sia speranza.

Però, se riusciamo a capire che “la mente mente” sicuramente avremo modo di capire che tutti i pensieri negativi che stiamo facendo, altro non sono che, il frutto della nostro alterato stato mentale.

Non sto dicendo che sia facile. Non mi fraintendere. Perdere il lavoro rimane uno degli stress più grandi che una persona possa vivere nella propria vita.

Tuttavia, se ci sforziamo di mantenere la lucidità, le soluzioni arrivano. Occorre però non perdere la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità di poter trovare un lavoro che ci appaghi e che ci dia la giusta serenità economica.

Io, per esempio, sono riuscito, nel 2020, in piena pandemia, a lasciare un lavoro che mi stava esaurendo sul piano emotivo, fisico e spirituale in favore di un nuovo lavoro a condizioni nettamente più vantaggiose del precedente.

Pensa un attimo. Io ho cambiato lavoro, a 45 anni, senza raccomandazioni di nessun tipo, in un periodo in cui tutti erano in cassa integrazione e le aziende stavano chiudendo. Un vero salto nel buio!

Come ho fatto?

Mi sono buttato avendo assoluta e incrollabile fiducia in me stesso, nelle mie qualità e attitudini lavorative.

Ho avuto paura? Si. Tanta.

Me la sono fatta sotto.

É stato semplice?

No per niente.

Lasciare un contratto a tempo indeterminato, con una grande società, non è stato facile. Il prezzo che ho pagato ha compreso diverse settimane insonni.

Ne è valsa la pena? Assolutamente sì. Ho dimostrato a me stesso che è possibile tutto. Tutto quello che desideriamo al punto da essere pronti a pagarne il prezzo.

Quindi, caro lettore e lettrice di questo blog, l’augurio che ti faccio è che tu possa trovare il lavoro che tanto desideri, la serenità che meriti e che tu possa avere il coraggio di cambiare, di pensare e sognare un futuro diverso da quello che stai vivendo! Ti garantisco che esiste!

Non scoraggiarti mai!

A presto.

Gianluca Rossetti

Foto di Jill Wellington da Pixabay